Campobasso ospita in questi giorni, organizzato da EURelations, un evento di formazione e scambio di buone pratiche sul tema del riciclaggio e del trattamento dei rifiuti. Questa attività complessa è parte di un progetto Erasmus+ dal titolo Sweep, di cui sono partner differenti organizzazioni ed Istituzioni provenienti da sei Paesi dell’Unione Europea. Capofila è l’associazione socio.culturale rumena “Sfantul Ioan Botezatorul” di Berbesti che ha come partener soggetti di diversi altri paesi: Euroregione Adriatico-Ionica (Croazia), Lindska univerza Zavod za izobrazevanje (Slovenia), Akishar Haik Egitim Merzeki ve Aksam Sanat Okulu (Turchia), Umblick Forschungs-Und Bildungsverein di Vienna (Austria), Eurelations Geie (Italia) che ospita l’evento e Centrul de Pregatire Montana Himalaia prin Associatia Club Spaortiv Eco-Alpin (Romania).
Il progetto intende contribuire al miglioramento delle conoscenze da parte dei referenti delle organizzazioni che partecipano alle attività al fine di promuovere le buone pratiche in materia di differenziazione dei rifiuti. La sostenibilità ambientale e la cultura del riciclaggio sono i temi centrali del progetto.
Nei sei giorni di lavoro, con le delegazioni straniere ospiti a Campobasso, si stanno svolgendo differenti tavoli tecnici ed incontri formativi: è stato presentato il piano di raccolta differenziata del Comune di Campobasso, con visita all’Eco Stop-Punto di Raccolta con l’intevento del sindaco Battista e dell’assessore all’ambiente che hanno presentato il piano e il suo iter di sviluppo; è stato presentato il progetto di eccellenza del Comune di Matrice per la raccolta rifiuti con l’intervento del sindaco Lariccia; sono stati promossi interventi formativi di livello internazionale da parte di esperti di università e centri di ricerca al fine di avere un quadro tecnico complesso della materia.
A questi aspetti si unisce la promozione del territorio con diverse visite turistiche alle eccellenze molisane come il complesso di Altilia, la chiesa di Santa Maria della Strada a Matrice, il castello Monforte e il centro storico di Campobasso. Il gruppo di oltre 20 partecipanti di progetto sta lavorando per la strutturazione di differenti ‘output’, che saranno completati e diffusi durante lo sviluppo del progetto.